ANMELDUNG
L’Anmeldung è in assoluto il primo documento di cui preoccuparsi quando ci si trasferisce in Germania.
È gratuito e non implica nessun rischio.
È indipendente dalla residenza in Italia e dall'iscrizione all'AIRE. Diciamo che interessa solo lo stato tedesco. In pratica non è altro che una dichiarazione del proprio domicilio in questo Paese.
Secondo le norme andrebbe richiesto entro 2 settimane dall’arrivo in città. L'ottenimento di tale documento è fondamentale ad esempio per l’apertura di un conto corrente bancario tedesco, l’ottenimento del numero di previdenza sociale, la stipula di un’assicurazione sanitaria con una Krankenkasse, ecc.
Ottenerlo è facile: recatevi presso il Bürgeramt (dove in alcuni casi gli impiegati parlano anche in Inglese), muniti di:
- il modulo che trovate online compilato,
- documento d’identità o passaporto
- indirizzo del vostro alloggio).
Se volete evitare code, potete munirvi online di un appuntamento.
Ulteriori informazioni sull’argomento le trovate qui.
A cura di Chiara
DICHIARAZIONE DEI REDDITI (Steuererklärung)
Proprio come in Italia, anche in Germania vanno dichiarati i redditi prodotti da lavoro dipendente o indipendente, immobili, capitali, etc.
La dichiarazione dei redditi tedesca si chiama Steuererklärung ed è un equivalente degli italiani C.U.D., 730, 740, Modello Unico, etc.
Se si redige la dichiarazione personalmente si ha tempo di regola entro il 31 maggio dell’anno successivo al periodo di imposta; se invece ci si serve di un commercialista questo limite di tempo si prolunga fino al 31 dicembre. (Link)
Così come in Italia, oltre ai classici Commercialisti (Steuerberater/-in) ci sono delle associazioni simili ai nostri C.A.F. come la Lohnsteuerhilfeverein: corrispondendo una quota associativa annuale i Consulenti redigono la dichiarazione dei redditi e ci aiutano nella raccolta dei documenti necessari. Sul sito è possibile trovare la sede più vicina per le proprie esigenze.
Per chi volesse cimentarsi personalmente invece, il Finanzamt (ovvero il Ministero delle Finanze) mette a disposizione un Software che si chiama Elster (con relative istruzioni) per la compilazione online della dichiarazione. Ulteriori informazioni qui.
A cura di Alessandro e Chiara.
IMMATRICOLAZIONE DI AUTOMOBILE GIÀ CON TARGA ITALIANA
Come ben spiegato nella guida dell’Ambasciata a Berlino “PRIMI PASSI IN GERMANIA”
A) Radiazione del veicolo dal registro italiano
Chi
possiede un’auto immatricolata in Italia e vuole esportarla in
Sassonia prendendone le targhe tedesche, deve innanzi tutto
informarsi sulla richiesta di esportazione presso l’ACI italiana al
fine di radiare il veicolo dalla circolazione del paese di origine.
Attenzione, se non si fa richiesta di esportazione, l’automobilista
sarà obbligato a pagare il bollo annualmente anche in Italia.
Il
sito dell’ACI fornisce tutte le informazioni utili nella sezione
“Esportare un veicolo”
(http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/cosa-devi-fare/esportare-un-veicolo.html)
con la possibilità di scaricare la modulistica da compilare e
inviare all’unità consolare di appartenenza o all’ambasciata di
Berlino se si è iscritti all’AIRE, oppure da inviare presso la
sede dell’ACI in Italia.
Le modalità di richiesta e la
documentazione da presentare variano a seconda che il veicolo sia
stato o meno già immatricolato in Sassonia ed i costi variano dai
40,00 ai 60,00 Euro. Si può anche scegliere di fare ricorso a
un’agenzia per le pratiche automobilistiche italiane che si occupa
della compilazione delle pratiche previa ricezione della
documentazione originale, ma con un costo aggiuntivo per il servizio.
B) Immatricolazione in Sassonia
La
richiesta d’immatricolazione dell’auto a Lipsia va fatta presso
l’equivalente dell’ACI tedesca e cioè il Kfz-Zulassungsbehörde
che si trova presso il Technisches Rathaus in Prager Straße 118-136
().
I documenti necessari alla richiesta di immatricolazione sono i
seguenti:
- Libretto di circolazione dell’auto
- Certificato di possesso (PRA)
- Certificato di revisione TÜV/Dekra
- Numero elettronico dell’assicurazione da stipulare in Germania
- Targhe nuove o certificato di richiesta di acquisto
- Targhe originali
- Bollino di circolazione
1.
Il libretto di circolazione
Va consegnato perché venga registrato e
depositato presso gli uffici del Kfz-Zulassungsbehörde. È buona
premura farne una copia prima di depositarlo.
2.
Il certificato di possesso
Detto foglio PRA, è facoltativo.
È bene sapere, infatti, che all’atto della dichiarazione di
esportazione dall’Italia, l’ACI ci chiederà a sua volta
l’originale di questo documento. E’ consigliato quindi farne una
copia e spiegare agli uffici tedeschi che l’originale è necessaria
per la richiesta di esportazione.
3.
Il certificato Dekra
Prevede la certificazione TÜV, non è
altro che il certificato di revisione dell’auto. Per ottenerne uno
è necessario recarsi presso un qualunque meccanico in città che
esponga il marchio Dekra. In genere i revisori appartengono ad
esercizi esterni, per cui è probabile che vi sia richiesto un
appuntamento per un giorno specifico. I costi di revisione variano
dal tipo di veicolo e dalle sue condizioni ed oscillano intorno ai
100,00 Euro. La revisione e l’acquisizione di certificazione TÜV è
periodica ed obbligatoria e la sua ricorrenza è indicata sul marchio
del TÜV che verrà impresso dal Kfz-Zulassungsbehörde sulla targa
posteriore.
4.
La stipulazione dell’assicurazione
La stipulazione dell’assicurazione sul veicolo merita un discorso a
parte, ma in questa sede è importante sapere che all’atto di firma
del contratto l’agenzia rilascia un numero di 7 cifre detto numero
elettronico che dovrà essere fornito al Kfz-Zulassungsbehörde.
5.
Le targhe originali
Anche le targhe originali vanno depositate presso il
Kfz-Zulassungsbehörde.
6.
La richiesta delle nuove targhe
Può essere fatta direttamente presso
gli uffici del Kfz-Zulassungsbehörde oppure presso una qualsiasi
agenzia delle pratiche automobilistiche e hanno un costo di circa
10,00 Euro. Per la sigla personalizzata il costo è di circa 15,00
Euro. E’ anche possibile ordinare le targhe e stampare la richiesta
via internet attraverso un dei tanti siti preposti come
http://www.wunschkennzeichen-reservieren.de/
o http://www.kennzeichen-shop.de/?gclid=CNip-Kml-70CFRDItAod9CQAOw
dove i costi sono più economici e i tempi di consegna più rapidi.
Se le targhe vengono richieste presso il Kfz-Zulassungsbehörde,
all’atto della deposizione di tutti i documenti l’ufficio
rilascia la richiesta di acquisto, il quale può essere effettuato in
uno dei luoghi sopra descritti.
7.
Il bollino di circolazione
Noto come Umweltplakette è quell’adesivo
rotondo che si vede su tutte le auto in circolazione e la sua
esposizione a Lipsia è obbligatoria e corrisponde al bollino blu
previsto in alcune città italiane. Altre città in Germania che
richiedono l’esposizione obbligatoria del bollino sono Bonn,
Chemnitz, Dresden, Gera, Hagen, Hamburg, Jena, Kassel, Krefeld,
Leipzig, Magdeburg e Regensburg. E’ possibile prenotare il bollino
sul sito http://www.umweltplakette.org/
o richiederlo presso un meccanico autorizzato a partire da un costo
di 5,00 Euro. I colori dei bollini sono tre (rosso, giallo o verde),
e la loro assegnazione varia in base all’anno di produzione del
veicolo e alle norme di circolazione della città. Un veicolo con il
bollino verde è riconosciuto come il meno dannoso in termini di
immissione di gas di scarico, mentre il bollino rosso è assegnato ai
veicoli più inquinanti. Esistono zone in città che limitano la
circolazione dei veicoli che dispongono di bollino rosso e giallo.
All’atto dell’acquisto, viene richiesta l’indicazione della
targa dell’auto che verrà riportata sull’adesivo stesso e questo
fa si che tale bollino sia riferito ad un solo veicolo e la sua
durata sarà connessa alla durata della targa stessa. Un bollino
avrebbe dunque la stessa durata della targa dell’auto e il suo
acquisto andrebbe fatto una volta sola, ma è anche possibile che
negli anni le norme comunali sull’immissione di gas cambino e che
il veicolo in nostro possesso venga valutato con il colore giallo o
rosso in sede di revisione, nel qual caso dovremmo munirci di un
nuovo bollino.
Dal
momento in cui tutti i documenti saranno presentati e si avrà il
possesso delle nuove targhe, il Kfz-Zulassungsbehörde ci chiederà
di verificare il numero di telaio dell’auto, dopodiché ci
rilascerà il nuovo libretto di circolazione ed apporrà sulla targa
posteriore il marchio del comune e il marchio del TÜV.
Inoltre,
l’ufficio si occuperà di trasmettere i nostri dati e i dati del
veicolo all’agenzia delle entrate (Finanz Amt) per il pagamento
della tassa di possesso annuale, e l’agenzia ci farà pervenire a
casa la richiesta di modalità di pagamento e la prima fattura. Anche
in Germania l’ammontare della tassa di possesso varia a seconda del
tipo di veicolo ed i costi sono più o meno pari a quelli previsti in
Italia.
Il
costo dell’operazione di immatricolazione è di circa 65,00 Euro
Per
quanto riguarda i tempi di attesa, è consigliabile richiedere un
appuntamento presso il Kfz-Zulassungsbehörde e presentarsi già
muniti di tutti i documenti richiesti, comprese le nuove targhe, di
modo da sbrigare le pratiche in poche ore. E’ anche possibile
affidarsi direttamente ad un’agenzia per le pratiche
automobilistiche che si occupa di tutta la parte burocratica per un
costo aggiuntivo di circa 25,00 Euro.
A cura di Ester.
SISTEMA SCOLASTICO TEDESCO
Come ben spiegato nella guida dell’Ambasciata a Berlino “PRIMI PASSI IN GERMANIA”
“L’obbligo di istruzione parte all’età di 6 anni e dura 9
anni nella maggior parte dei Länder e 10 in alcuni di essi.
I bambini possono anche iniziare la scuola elementare
tra i cinque e i sette anni”
In questa pagina ci sono spiegati i gradi di istruzione in Sassonia ed in particolare quali scuole ci sono a Lipsia.
In Sassonia il primo grado di istruzione è la “Grundschule” vanno dalla 1 alla 4 classe.
Bisogna iscrivere i bambini nella scuola di quartiere, con eccezione dei bambini che hanno bisogno della Daz Klasse (Deutsch als Zweite Sprache, tedesco come seconda lingua). A Lipsia a seconda degli anni ci sono cinque o sei scuole che danno la possibilità ai bambini stranieri di essere in una classe in cui la priorità è l’apprendimento del tedesco.
Se si è registrati all’anagrafe tedesca e si ha un bambino in età scolastica arriva una lettera a casa dalla scuola di appartenenza che spiega le modalità, le tempistiche e la documentazione necessaria per l’iscrizione.
Tra i documenti necessari ci sono: vaccinazioni e certificato di nascita
(consiglio: prima di partire dall’Italia richiedere al comune di nascita in Italia un certificato di nascita multilingue, a all’Asl un libretto delle vaccinazioni multilingue)
Molte informazioni si trovano sul sito della città di Lipsia.
Dopo la 4 classe senza dover sostenere nessun esame, si passa al secondo grado di Istruzione “ Oberschule” dalla 5 alla 10 classe o al “Gymnasium” 5 alla 12 classe.
Alla fine della quarta classe la scelta tra Oberschule o Gymnasium è complessa e problematica anche per i genitori tedeschi.
Vediamo quali sono le differenze: dopo la 10 classe di una Oberschule si ha un diploma che permette di frequentare Berufschule e Fachhochschule ma non l’Università.
Dopo la 12 classe del Gymnasium si ha un Abitur che permette l’accesso all’Università.
C’è comunque la possibiltà di passare da una Oberschule ad un Gymnasium sia alla 5 o 6 classe sia alla fine dell’Oberschule.
Per i ragazzi, in età scuola di secondo grado che non sanno bene il tedesco, esiste la possibilità della daz klasse solo nelle Oberschule.
L’iscrizione è in marzo. Solitamente in gennaio e febbraio le scuole organizzano giorni in cui è possibile visitare la struttura e parlare con i ragazzi e gli insegnanti.
Solitamente l’iscrizione ad un Gymnasium è subordinata ad un buon giudizio e ad una buona pagella dell’ultimo anno. Problema attuale è trovare posto in una scuola, in marzo si fa una preiscrizione esprimendo tre scelte, in giugno si ha una risposta.
Altre scuole sono quelle private (scuola internazionale, confessionali o metodo Montessori ecc) e quelle speciali (per bambini o ragazzi con problemi di udito o disabiltà)
Altre notizie interessanti relative alla scuola le trovate sulla guida dell’Ambasciata a Berlino “PRIMI PASSI IN GERMANIA”.
A cura di Emanuela.
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